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Claudia Sartirani

 

Vania Russo.

Una mostra per un uomo generoso,

per un professionista di grandi qualità, dalla sua Bergamo.

 

Vania Russo. Un percorso professionale ed artistico tortuoso che lascia commossi e ammirati. Per l’uomo dal carattere non facile, riservato, schivo, nascosto al riparo del professionista impeccabile, per le intuizioni e il talento che pervadono tutta la  sua opera. Per la capacità di rendere con uno schizzo un mondo, per la capacità di non farsi colonizzare dall’avvento della computer grafica, senza rifiuti sdegnati ma con l’acquisizione di una tavolozza digitale in più. Gli uomini d’arte e di cultura si dividono in due categorie; quelli che rigettano l’innovazione e quelli che la esplorano cercandone i benefici oltre la preoccupazione per la novità. Bergamo, città tanto amata da Vania Russo, città troppo spesso spaventata dalla prospettiva di un cambiamento.  L’eredità di Vania, nome d’arte o si potrebbe dire di battaglia, ci lascia un insegnamento : siate pronti ad aprirvi a nuove esperienze, si chiamino esse Capitale della Cultura, Expo o altro. Come abbiamo visto, l’esito non è scontato; non lo è mai per chi si basa solo sulle proprie forze e non accetta compromessi come Vania, ma il percorso fatto resta, non come un monumento, non come un rudere ma come un pezzo di strada che porta ad altro percorso da fare per una città non ancora aperta, che ottiene troppo poco da quello che con sacrifici e tanto lavoro sa seminare. Vania è uno dei fari di sapienza ai quali affidarci senza reticenze, con ammirazione, con umiltà.

 

 

Claudia Sartirani
Assessore alla Cultura e Spettacolo – Comune di Bergamo